IL PREMIO TERRE DE FEMMES NEL CORSO DELLE EDIZIONI

Il premio Terre de Femmes nasce ufficialmente nel 2001 con la prima edizione francese, ma arriva in Italia a partire dal 2016.
Ad oggi, con un continuo successo anno dopo anno e un aumento progressivo del numero e della qualità delle candidature raccolte, il premio conta in Italia 9 vincitrici straordinarie con progetti che variano molto: dalla salvaguardia ambientale, al riciclo, a progetti di sensibilizzazione sociale fino a quelli legati alla biodiversità animale.

Daniela De Donno

CONOSCIAMO MEGLIO LE VINCITRICI ITALIANE

Nella prima edizione vince Daniela De Donno con il suo progetto «La casa di Sanganigwa si veste di verde!» L’obiettivo? Rendere l’orfanotrofio di Kigoma (Tanzania) ecosostenibile e autosufficiente, implementando sistemi di irragazione e numerose serre. 

Nella seconda edizione Italiana, i giudici si sono trovati in difficoltà davanti agli straordinari progetti delle candidate, così hanno deciso di decretare due vincitrici e non una.
Il primo premio è andato a Susanna Migistretti con «Cascina Bollate: la natura entra in carcere», mentre il premio speciale Coup de Coeur a Luana Papetti con «Beating Sea – Nel cuore del mare».

Susanna Migistretti

Il progetto di Susanna, prevedeva la ristrutturazione del Giardino Didattico presso il Carcere di Bollate, dove i detenuti apprendono il mestiere di giardiniere per permettergli di avvicinarsi alla natura e garantire un rinserimento sociale.
 

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Luana

Luana invece, attraverso il supporto dell’Associazione TartAmare, sta portando avanti da diverso tempo un progetto legato alla riabilitazione e rimessione in mare delle tartarughe marine lungo le coste della Toscana.

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Visti meravigliosi progetti nel corso degli anni, giunti alla terza edizione italiana, si è deciso di premiare tre donne con tre dotazioni differenti: 10.000 € per la prima vincitrice, 5.000 € per la seconda e 3.000 € per la terza.

Debora Rizzetto


Debora Rizzetto con «L’Ape Sentinella» si è aggiudicata il 1° premio: la sua è un’attività di biomonitoraggio della salute ambientale attraverso le api
                 

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Giulia Detomati

 

Giulia Detomati, con l’obiettivo di formare gli adulti sostenibili del futuro, ha vinto il 2° premio con «B Corp Schools»
 

Chiara Delle Donne

 

Chiara Delle Donne e il suo «Orto Quadrato» hanno portato a casa il 3° premio per l’attività di agricoltura sociale che portano avanti.
 

Martina Panisi

 

Martina Panisi con «Forest Giants» ha vinto il 1° premio per la sua attività sulla salvaguardia animale presso le isole di Sao Tomé e Prìncipe, unica al mondo
 

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Emanuela Saporito

 

Emanuela Saporito e gli «Orti Alti» hanno meritato il 2° premio: una riqualificazione dei tetti urbani nella città di Torino, trasformati in orti condivisi
 

Marina Massaro

 

Marina Massaro ha vinto il 3° premio con il suo centro di riuso creativo «RecuperARTI»

LA PROSSIMA VINCITRICE ITALIAN PROTESTI ESSERE TU!